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24 Febbraio 2020 - dalle ore 11:00 alle 13:00, la Rete RIGENERA partecipa al seminario dedicato al tema degli Open Data e l'Energia per la pianificazione e la sicurezza energetica, con un intervento relativo alla propria esperienza maturato per il lavoro di fattibilità dell'intervento di riqualificazione energetica dell'edilizia economica e popolare (progetto BUILDHEAT). 

L’incontro promosso dal progetto DYDAS, prevede una tavola rotonda composta da interlocutori pubblici e privati, che si interrogano sullo stato dell’arte dei Dati Aperti per il settore ENERGIA e sugli elementi e caratteristiche che dovrebbero essere considerati per la realizzazione della piattaforma collaborativa DYDAS, che sfrutterà le tecniche di previsione meteorologiche e le informazioni satellitari per valutare la domanda di produzione di energia tradizionale, in risposta alle esigenze per la pianificazione e la sicurezza energetica. Per ulteriori informazioni www.dydas.eu


La Regione Lazio ha approvato le linee guida per la redazione di delibere ed elaborazioni tecniche relative all'applicazione della legge sulla rigenerazione urbana. Un provvedimento che consente sarà di offrire uno strumento di semplificazione ai Comuni del Lazio per una corretta ed uniforme attuazione della normativa.

Al gennaio 2020, circa 50 Comuni hanno già recepito la normativa, mentre altri 100 hanno gestito la procedura.

La Determinazione 20 dicembre 2019, n. G18248, pubblicata sul BUR n.4 – Supplemento n.2 – del 14/01/2020, rappresenta per i Comuni del Lazio, un ulteriore strumento di semplificazione per l'attuazione della normativa, in piena aderenza con i principi della legge sulla rigenerazione urbana.

RIGENERA con l'esperienza appresa dal progetto europeo BUILDHEAT potrà rappresentare un ulteriore strumento operativo per i Comuni del Lazio che vogliano favorire la rigenerazione urbana. Infatti, le soluzioni di riqualificazione profonda di un complesso di edifici, impatta sull'articolo 2 della Legge Regionale "programmi di rigenerazione urbana (art. 2)" Ogni programma di rigenerazione è autonomo ed autosufficiente, per cui le deliberazioni dei Comuni, ai sensi dell’art. 2, saranno tante quante i programmi di rigenerazione urbana che il comune intende, nel tempo, approvare. Resta ovviamente possibile, per i comuni che lo ritengano proficuo, individuare preventivamente, a mezzo di apposite deliberazioni, le aree o i settori del proprio territorio che ritiene opportuno sottoporre ai suddetti programmi in quanto per esse si rileva una spiccata necessità di intervento, e sollecitare valutazione; dal punto di vista procedurale, per tali deliberazioni, in quanto aventi natura strategica e di indirizzo, non è necessario alcun passaggio presso l’amministrazione regionale.

Link: Determinazione della Regione Lazio

13 gennaio 2020 si svolgerà la EU ENERGY DAY, ovvero  la nona giornata dell'UE sull'energia futura e in cui verrà illustrato l'accordo europeo e il percorso per diventare il primo continente mondiale neutrale dal punto di vista climatico.

 

Le nuove proposte in ambito Green Deal, saranno discusse per raggiungere obiettivi energetici e climatici più ambiziosi per il 2030 che includano una nuova politica industriale un piano di investimenti per l'Europa sostenibile.

 

L'evento rappresenta anche un punto d'incontro per gli istituti di ricerca europei e le aziende tecnologicamente innovative per la sostenibilità al fine di condividere le soluzioni di energia pulita e le loro prossime iniziative. L'obiettivo è condividere conoscenze ed esperienza con partner internazionali e offrire opportunità di networking a imprese, innovatori e investitori.

 

La giornata dell'energia dell'UE sarà trasmessa in streaming web.

Per ulteriori informazioni sul programma e sul collegamento per la registrazione, visitare il futuro vertice mondiale sull'energia seguire il presente link fino alla voce "European Union Energy Day".

 

Per i social media: #EUenergyday


Il Green Deal europeo è stato presentato dalla Commissione Europea per delineare la tabella di marcia per fare dell'Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. 

Il concetto centrale dell'iniziativa è di riuscire a trasformare i problemi ambientali e climatici in opportunità in tutti gli ambiti e rendendo la transizione giusta e inclusiva per tutti.

Sono previste una serie di azioni per stimolare l'uso efficiente delle risorse, grazie al passaggio a un'economia circolare e pulita, arrestare i cambiamenti climatici, mettere fine alla perdita di biodiversità e ridurre l'inquinamento.

(Immagine da: Il Green Deal europeo COM(2019) 640 final)

 

Il documento prodotto dalla Commissione Europea illustra gli investimenti necessari e gli strumenti di finanziamento disponibili e spiega come garantire una transizione giusta e inclusiva. 

Per realizzare gli obiettivi del Green Deal europeo saranno necessari investimenti notevoli in materia di clima ed energia , per i quali sarà necessaria la mobilitazione dei settori pubblico e privato.

 

RIGENERA auspica che anche attraverso il progetto europeo in cui è attiva (BUILDHEAT), si possa contribuire significativamente ai traguardi delineati dal Green Deal europeo. Buildheat, infatti, tratta di soluzioni di ingegneria finanziaria e tecnologie all'avanguardia per la riqualificazione profonda dell'edilizia residenziale pubblica e privata.

Sarà interessante verificare le sinergie possibili con il piano di investimenti che la Commissione Europea sta per definire. Almeno il 25 % del bilancio a lungo termine dell'UE dovrebbe essere destinato all'azione per il clima e la Banca europea per gli investimenti, la banca europea per il clima, fornirà ulteriore sostegno.

Per fare sì che il settore privato contribuisca al finanziamento della transizione ecologica, nel 2020 la Commissione presenterà una strategia di finanziamento verde per la quale ci auguriamo il progetto BUILDHEAT possa contribuire per il settore della riqualificazione edilizia.


CAMBIARE L’ABITARE COOPERANDO

 

Legacoop Abitanti presenta i suoi progetti più avanzati di Gestione Sociale, racconta gli scenari di sviluppo della costruzione di comunità in ambiti abitativi,

li discute con tutti gli attori con i quali sta producendo innovazione.

 

Presentazione del Libro: “Il Gestore Sociale - Infrastruttura dell’Housing Sociale”

(a cura di Legacoop Abitanti - Fondazione Housing Sociale - Politecnico di Milano)

 

MERCOLEDI’ 21 MARZO ore 11.00

Legacoop Roma - salone Basevi

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Cambiare l'abitare cooperando
Mercoledì 21 Marzo presso la Sala Basevi LEGA COOP ABITANTI, Via Guattani, 9 - Roma
Dalle 11:00 alle 13:30
cambiare l'abitare cooperando programma.
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La RETE RIGENERA partecipa al convegno "COSTRUIRE VALORE" organizzato dalla LEGACOOP LAZIO.

Stefano Rocchi, presidente della Rete RIGENERA presenterà il modello "BUILDHEAT" e la sua replicabilità anche a livello di distretto.

Venerdì 23 febbraio 2018 ore 9-13

c/o Camera di Commercio di Roma - Sala Tempio di Adriano.

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Programma dei lavori - COSTRUIRE VALORE - 23 febbraio 2018 Roma
programma-23-febbraio_def.pdf
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Martedì 30 gennaio 2018 Legambiente presenterà a Roma la nuova campagna "Civico 5.0 - un nuovo modo di vivere in Condominio", dedicata all'efficienza energetica e alla sharing economy nei condomini.       

Ulteriori informazioni: link pagina di Legambiente


Migliori competenze per migliori risultati nell’investimento dei fondi UE:  un nuovo strumento offerto dalla Commissione Europea per aiutare gli Stati membri e le regioni a migliorare la loro capacità di gestire gli investimenti dei fondi europei per ottenere migliori risultati attraverso il rafforzamento delle loro competenze professionali e operative. 

Link alla pagina della Commissione UE


Verso la nuova Strategia energetica nazionale sostenibile (SEN)

Si è conclusa ieri 10 aprile 2017 la consultazione pubblica sulla nuova Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.

Il SEN rappresenta un documento cardine della politica industriale italiana e la fase di consultazione ha confermato l'esigenza di una transizione energetica in linea con l’Accordo sul clima di Parigi (COP21) e con strumenti di implementazione rispetto allo stesso Accordo di Parigi che aveva fissato lo sfidante obiettivo per tutti i firmatari: “contenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli pre-industriali perseguendo tutti gli sforzi necessari per limitare tale aumento a 1,5°C”.  

 

Fermare l’innalzamento della temperatura globale a 1,5°C in luogo di 2°C significa all’incirca dimezzare i quantitativi di gas serra che potranno essere complessivamente emessi in atmosfera nel resto del XXI secolo (il cosiddetto carbon budget). 

La SEN contiene le linee direttrici della politica energetica italiana dei prossimi decenni. Per ottenere questi obiettivi, la SEN individua 7 priorità d'azione, ciascuna dettagliata in misure concrete da prendere:

  1. Efficienza energetica;
  2. Mercato competitivo del gas e hub sud-europeo;
  3. Sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili;
  4. Sviluppo delle infrastrutture e del mercato elettrico;
  5. Ristrutturazione della raffinazione e della rete di distribuzione carburanti;
  6. Produzione sostenibile di idrocarburi nazionali;
  7. Modernizzazione del sistema di governance.

 



Il "Pacchetto d'inverno"

Il 30 novembre 2016 la Commissione europea ha presentato il pacchetto legislativo "Energia pulita per tutti gli europei", il cosiddetto 'Pacchetto d'inverno', a completamento delle iniziative legislative previste nell'ambito della Strategia dell'"Unione dell'energia". Le proposte legislative del pacchetto riguardano l'efficienza energetica, le energie rinnovabili, l'assetto del mercato dell'energia elettrica, la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico e le norme sulla governance per l'Unione dell'energia e intendono fornire un quadro di riferimento più appropriato per conseguire gli obiettivi europei al 2030 che il Consiglio europeo ha fissato nell'ottobre 2014:

  • ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 40% (rispetto ai livelli del 1990);
  • raggiungere la quota del 27% di energia da fonti rinnovabili (dei consumi finali complessivi);
  • aumentare l'efficienza energetica del 27% rispetto alle proiezioni di consumo basate sui criteri vigenti.